Perfect strangers

Nonostante le buone valutazioni su Amazon, non nutrivo molte aspettative per Perfect strangers.

Pensavo non fosse il mio genere e la copertina non mi allettava per nulla, ma mi sono dovuta ricredere.

Perfect strangers fa suoi parecchi cliché, ma lo fa in modo da smontarli uno per uno, regalando al lettore una storia un po’ troppo veloce, ma assolutamente godibile.

I protagonisti sono Samuele e Andrea, i soliti due opposti che si attraggano, ma dirla così non rende merito alla loro storia. Samuele è un rockettaro che veste di nero, sfoggia tatuaggi e piercing in esubero e cambia donne allo stesso ritmo con cui cambia mutande, e non è chiaro cosa ci sia andato a fare alla Stardust, una compagnia teatrale che sta per mettere in scena un musical fantascientifico gay.

La compagnia è guidata da Andrea, gay dichiarato, con la testa sulle spalle e qualche trascorso familiare e amoroso che non sbandiera in giro.

Al di là del come e del perché Samuele si sia trovato nella compagnia, è il coprotagonista dell’opera ma quando, poco prima della prima rappresentazione, la sceneggiatrice aggiunge un bacio tra i due personaggi principali, il ragazzo non la prende bene.

Baciare Andrea, che ha una cotta per lui, sembra un ostacolo insormontabile, almeno finché le sue scopamiche abituali non gli rivelano quanto le ragazze si eccitino nel vedere due uomini che si baciano.

Da quel momento l’amicizia tra i due ragazzi prende una piega diversa: entrambi cercando di coinvolgere l’altro nel proprio ambiente: Samuele porta Andrea a un concerto rock, e Andrea porta Samuele a passeggiare in una zona nota per i locali gay. Non passa molto tempo prima che i due scoprano di non essere affatto diversi come credevano, ma di avere anzi molti punti in comune.

Quando poi Andrea mette gli occhi su un altro ragazzo, Samuele decide che non può restare a guardare.

Runny Magma, il misterioso autore di Perfect strangers, stando alla sua biografia, “ha curato la rubrica “Drag Stories – Storie di strascichi” sul blog “Refusi Etc.”, dove ha dato voce alle drag queen italiane.” Pare avere le idee chiare sul perché non rivelare la propria identità (o quella del suo gatto) e potremmo, al massimo, azzardare l’ipotesi che sia toscano. Sempre che le frasi in toscano non gli siano state suggerite da qualcuno.

Oltre ad Andrea e Samuele, spicca il personaggio della nonna di quest’ultimo: un’arzilla e adorabile signora che parla con la gorgia, dando un tocco di colore all’opera.

A rendere il quadretto perfetto, per me, una menzione a Lucca Comics & Games (che tra l’altro quest’anno ha in calendario uno spettacolo dai toni LGBT).

Per concludere, un libro che non mi aspettavo, con qualche difetto, ma assolutamente piacevole da leggere e che mi ha strappato qualche sorriso.

Per concludere, un libro che non mi aspettavo, con qualche difetto, ma assolutamente piacevole da leggere e che mi ha strappato qualche sorriso.

Valutazione: raibow starraibow starraibow starraibow star

Perfect strangers è disponibile su: Amazon.