Il dominio del sangue, di Eliana Matania Ruggiero, è il terzo libro della serie Barnes&Baker e, questa volta, vede per protagonisti lo scontroso Asher Baker e il giovane Rhys, un vampiro sui generis da sempre attratto da Asher.
Dopo i fatti del libro precedente, la scena si sposta a New York, dove una serie di efferati omicidi rievoca lo spettro dei mannari, creature mostruose nate dai vampiri ma estinte ormai da secoli… o forse no?
Ambientazione: 
Il contesto storico è ben costruito, tanto da rendere plausibili gli eventi che hanno portato alla nascita dei vampiri e alla creazione dei mannari nell’antichità, dando anche un’idea dell’evoluzione delle specie.
Sul fronte dei luoghi, invece, le descrizioni sono meno accurate che nei volumi precedenti, ma restano facilmente immaginabili, almeno per quanto riguarda gli ambienti interni.
Personaggi: 
Asher e Rhys sono i classici opposti che si attraggono, almeno in apparenza. Sono complementari e molto ben caratterizzati.
Asher non era un uomo espansivo da vivo, e la tragedia che lo ha coinvolto nella sua nuova esistenza come vampiro lo ha reso chiuso e apparentemente insensibile. Il rifiuto verso le emozioni, dedicandosi anima e corpo alle sue responsabilità, lo ha reso freddo, inattaccabile, poco interessato alla compagnia altrui, tanto da convincersi di non averne bisogno.
Eppure, come il fratello era riuscito, un tempo, a fare breccia nel suo animo, così riesce a fare Rhys. Asher agisce in sua difesa come un per riflesso condizionato e, posto di fronte ai sentimenti che l’altro vampiro prova per lui, non riesce a privarsi dell’opportunità di approfondire il loro rapporto.
Rhys, dal canto suo, è un vampiro atipico, forse per le condizioni un cui è stato trasformato. È emotivo, sensibile, pasticcione, e non è mai riuscito a sviluppare i poteri propri della sua famiglia, anche se ha ottenuto un discreto risultato nella battaglia finale del libro precedente. Rhys sente subito un legame con i fratelli Garcia, i mannari che da subito riconoscono in lui qualcosa di speciale.
Ed è per conquistare la loro fiducia che, con l’aiuto di Asher, Rhys comincia a superare i suoi limiti. L’approvazione del maggiore dei fratelli Baker è lo stimolo di cui ha bisogno per sviluppare il suo potenziale, perché anche se è convinto che mai Asher guarderà a lui con un interesse pari al suo, Rhys è disposto a fare del proprio meglio per non deludere l’altro vampiro.
Trama: 
e ½
Dobbiamo arrivare quasi alla fine di questo terzo libro per capire quando fosse realmente elaborato e complesso il piano messo in atto dal crudele Thomas. Per la verità, durante la lettura de Il dominio del sangue, ho avuto l’impressione di aver perso qualche passaggio, ma non di meno la trama fila e, alla fine ogni indizio trova la sua spiegazione.
Nonostante Christofer sia, questa volta, un personaggio marginale, è ancora la sua abilità deduttiva a sbrogliare la matassa di inganni e tradimenti che coinvolgono i protagonisti.
Scrittura: 
e ½
Buona la scrittura, corretta e scorrevole anche se punteggiata da una quantità davvero eccessiva di virgolette non necessarie. I due pov permettono di capire a fondo i protagonisti e di empatizzare con loro.
Qualche infodump.
Dialoghi: 
Buoni anche i dialoghi, dai quali emergono chiare le voci di Rhys e Asher, ma anche quelle dei fratelli Garcia. Un po’ stereotipate le battute degli avversari.
Scene hot: 
Discreta la tensione erotica tra Asher e Rhys, che si comporta come un adolescente in preda agli ormoni, ma sostanzialmente poche e poco descrittive le scene hot.
Il dominio del sangue è in vendita su: Amazon